La dinamicità del comparto turistico attraverso l’avvento di nuovi canali di comunicazione (in primis il web e i vari social network) ha completamente rivoluzionato e trasformato i due parametri pilastri del commercio: la domanda e l’offerta nel settore viaggi e vacanze. La prima è cambiata perché in virtù delle trasformazioni digitali sopra descritte, una nuova figura/cliente è approdata sul mercato: il viaggiatore! Va per amore di verità anche sottolineato che con l’espandersi dei voli low cost e dei treni ad alta velocità (TAV) le distanze si sono nettamente accorciate e con essi i tempi di percorrenza, inoltre il benessere ed i prezzi competitivi dei voli low cost hanno ampliato la platea degli utilizzatori permettendo a tutti o quasi, di spostarsi velocemente e con costi accettabili. Diventa più facile e accessibile, contestualmente, l’accesso alle strutture ricettive, e aumenta la media delle notti trascorse in vacanza da turisti stranieri e non. Si aprono dunque nuove mete di destinazione turistica a tante persone che costituiscono un grande e inedito flusso turistico. Uno scenario nuovo che 40 anni fa probabilmente non era immaginabile.
L’evoluzione del settore turistico: da turisti a viaggiatori
E dunque il viaggiatore: costui si costruisce il pacchetto viaggio da solo ed ha sempre meno bisogno delle agenzie classiche fronte strada (non è un caso che nascono ormai solo nuove agenzie di viaggio online) o di consulenti di viaggio. Attraverso i social ed il web il viaggiatore prende informazioni e si costruisce il suo soggiorno e le esperienze che desidera vivere costruendosi un itinerario in totale autonomia. Ecco quindi che l’offerta non può non andare incontro a queste nuove richieste che il mercato ha fatto emergere.
Le grandi città: nuove mete turistiche in Italia e all’estero e nuovi modi di visitarle
E non è una coincidenza che i City Pass (pensiamo a Londra, Dubai, New York) diventano sempre più ricercati raggiungendo in alcuni casi milioni di vendite all’anno. Il vantaggio del city pass è quello di poter utilizzare un solo strumento per abbattere i costi delle attrazioni (nel pass sono spesso inserite free entry nei musei), contenere i cosiddetti “tempi morti di attesa” (il city pass ti permette spesso di saltare la fila), utilizzare una solo card per i trasporti senza dover informarsi su quale titolo di viaggio serva per quel determinato luogo (spesso si verificano problemi di comunicazione legati alla lingua), informazioni utili del luogo in tempo reale (si consigliano i pass digitali, in App, che sono sempre aggiornate sugli avvenimenti). Anche in Italia, soprattutto in quelle città che vivono ogni hanno un aumento nel numero di presenze, i pass digitali Venice Pass e Naples Pass sono ormai una realtà che trovano sempre più riscontro e successo tra i viaggiatori che scelgono di visitare due delle città più belle ed uniche d’Italia e del mondo: Napoli e Venezia.