MarketingDa Alghero a Parigi: quando una tratta aerea racconta una visione

Da Alghero a Parigi: quando una tratta aerea racconta una visione

Una nuova tratta aerea tra Parigi e Alghero non nasce per caso: è il risultato di una visione iniziata cinque anni fa. La lezione sarda di marketing territoriale.

di Ruben Santopietro

Cinque anni fa, il nord Sardegna ha scelto di raccontarsi al mondo. Non con uno slogan, non con una brochure, ma con un progetto: Salude & Trigu, la rassegna culturale promossa dalla Camera di Commercio di Sassari, che ha preso per mano i comuni dell’entroterra e li ha portati, uno per uno, dentro una narrazione coraggiosa e coerente.

Oggi, quell’idea ha una nuova traiettoria. Letteralmente.

L’inaugurazione della tratta Parigi Orly – Alghero di Volotea è molto più di una linea su una mappa: è il risultato concreto di un lavoro di posizionamento territoriale che ha trasformato piccoli paesi, feste tradizionali e paesaggi autentici in una destinazione culturale riconoscibile. Una destinazione che ora merita e ottiene nuove connessioni con il mondo.

Durante l’evento di inaugurazione a Parigi, in foto da sinistra: Stefano Questioli, addetto culturale dell’Istituto Italiano della Cultura di Parigi – Fabio Gallo, general manager di Sogeaal (Aeroporto Alghero) – Gilles Gosselin, country manager Volotea – Federica Galbesi, Direttirce ENIT Francia – Antonella Viglietti Funzionaria Camera Commercio Sassari – Ruben Santopietro, CEO di Visit Italy – Francesco Calderoli, segretario per gli Affari economici e commerciali dell’ambasciata italiana.

L’infrastruttura come effetto (non solo causa)

Nasce prima il prodotto turistico o la promozione del territorio? Troppo spesso, in Italia, si parla di infrastrutture come premessa per lo sviluppo. Ma nel caso del nord Sardegna è avvenuto l’opposto: la visione è venuta prima, e solo dopo sono arrivate le condizioni per renderla sostenibile su scala internazionale.

In questi cinque anni, il progetto Salude & Trigu ha:

  • promosso oltre 100 eventi culturali l’anno nell’entroterra;
  • prodotto contenuti in lingua che hanno raggiunto decine di milioni di persone;
  • registrato un +33% di arrivi di turisti americani nel solo 2023;
  • costruito un’immagine solida, autentica e desiderabile.
  • contribuito a un +30% di richieste immobiliari straniere in Sardegna negli ultimi tre anni.
Ruben Santopietro all’Istituto Italiano di Cultura di Parigi, insieme a una delegazione sarda in abiti tradizionali.

Il nuovo collegamento aereo tra Parigi Orly e Alghero è una conseguenza logica. Ma non è un caso isolato. Negli ultimi mesi, la rete di collegamenti verso il nord Sardegna si è ampliata significativamente, con l’introduzione di nuove tratte come il volo BelgradoAlghero (AirSerbia), e i voli da Bordeaux e da Firenze verso Alghero operati sempre da Volotea.

Tutte rotte che non nascono dal nulla, ma rispondono a una domanda costruita nel tempo, alimentata da una strategia di valorizzazione del territorio che ha saputo creare attrattività, interesse e fiducia nei mercati esteri e italiani.

Il racconto ha preceduto il movimento… e oggi i collegamenti seguono il posizionamento.

Una visione condivisa, costruita nel tempo

Dal primo giorno, cinque anni fa, come Visit Italy, abbiamo creduto che raccontare il nord Sardegna significasse molto più che promuoverlo: significasse posizionarlo nel mondo per ciò che è, non per ciò che si pensa debba diventare. Insieme alla Camera di Commercio di Sassari, abbiamo costruito una strategia fatta di contenuti, presenza digitale, relazioni internazionali, e soprattutto di coerenza narrativa.

Non è bastato “comunicare”: abbiamo ascoltato, tradotto, valorizzato. Abbiamo portato l’entroterra sulle piattaforme globali, senza mai togliere un grammo della sua autenticità. E abbiamo fatto in modo che a parlare non fosse un brand, ma una comunità.

Oggi, vedere una nuova rotta aerea aprirsi tra Parigi e Alghero, sapere che le scelte infrastrutturali seguono una domanda che prima non c’era, significa che il lavoro ha prodotto impatto. Non visibilità fine a sé stessa, ma risultati misurabili e duraturi.

Una foto che segna l’inizio di qualcosa di grande: anno 2021, parte ufficialmente la collaborazione tra Camera di Commercio di Sassari e Visit Italy.

Parigi come tappa simbolica

Presentare il programma 2025 di Salude & Trigu all’Istituto di Cultura Italiana a Parigi non è solo un onore. È una dichiarazione di metodo: per farsi ascoltare fuori dai confini, bisogna prima saper parlare bene di sé stessi dentro.

E questa Sardegna, fatta di comunità, stagionalità intelligenti e cultura viva, oggi è capace di farsi capire ovunque.

Parigi non è la fine del viaggio, è la conferma che una visione locale, con le azione giuste, può diventare internazionale. Che il marketing territoriale non è mai un esercizio promozionale, ma un’azione politica, strategica e culturale.

Evento promosso da ENIT S.p.a. presso l’Istituto di Cultura Italiana a Parigi

Una lezione (italiana) per l’Italia

Quello che sta accadendo tra Alghero e Parigi ci ricorda che i territori non vanno semplicemente “venduti”, vanno curati, raccontati, resi accessibili, resi credibili. E che ogni infrastruttura, ogni volo, ogni nuova rotta nasce (o dovrebbe nascere) dall’incontro tra una visione e un bisogno reale.

Salude & Trigu oggi vola alto. Ma ha cominciato a camminare cinque anni fa, in silenzio, tra le colline dell’interno. È lì che si costruisce il futuro. È lì che si allenano i territori che vogliono arrivare lontano.

Ruben Santopietro
Ruben Santopietro
Imprenditore e CEO di Visit Italy, piattaforma culturale indipendente che racconta l’Italia lontano dai riflettori. Da anni lavora nel marketing territoriale, accompagnando destinazioni e comunità a costruire nuove narrazioni. È stato intervistato da BBC, CNN e Skift come una delle voci italiane più autorevoli sul turismo. Nel tempo libero coltiva la passione per l’arte, le due ruote e l’esplorazione dei luoghi più affascinanti del mondo.