UncategorizedVisit Italy intervista la voce poetica della letteratura italiana: Erri De Luca

Visit Italy intervista la voce poetica della letteratura italiana: Erri De Luca

Nel 2025 Visit Italy prosegue il ciclo di interviste esclusive a grandi personalità italiane e internazionali che raccontano l’anima più autentica del nostro Paese. Dopo aver dialogato con esponenti del mondo dell’arte, della moda e del design, è il momento di dare voce a uno dei maestri della parola più amati del nostro tempo: Erri De Luca.

Poeta, scrittore, traduttore, alpinista e operaio, Erri De Luca è una delle voci più autorevoli e originali della letteratura italiana contemporanea. Un uomo che ha vissuto le sue parole e i suoi silenzi, con la stessa intensità con cui ha scalato pareti di roccia o attraversato confini di senso.

“L’Italia, per me, è la lingua in cui abito prima ancora della terra in cui vivo.”

Un’intervista a cura di Benedetta Ricci, Content Manager di Visit Italy.

Un Paese da scalare, una lingua da abitare

Nato a Napoli nel 1950, Erri De Luca ha vissuto il Novecento intrecciando impegno civile e ricerca poetica. I suoi libri hanno portato in pagina la montagna e il mare, il sacro e il quotidiano, la fatica del lavoro e la leggerezza di una danza popolare. In ogni suo scritto c’è un’Italia viva, concreta, fatta di mani, dialetti, paesaggi e memoria.

Per lui viaggiare non è una questione di chilometri, ma di profonde connessioni.

“Un vero viaggio è quello che si fa a piedi. È un pellegrinaggio, una lunga camminata. È ciò che fanno i migranti di oggi, in balia dei confini. È ciò che fanno gli esploratori della vita.”

L’Italia dei profumi e dei suoni

Quando gli chiediamo quale immagine racchiude meglio l’Italia, De Luca non ha dubbi:

“Il suono? Quello di un tamburello che accompagna una danza popolare. Il profumo? Quello dell’olio d’oliva appena spremuto. Pieno, intenso, da far chiudere gli occhi.”

La sua geografia è un corpo poetico: le Alpi sono le spalle, la penisola un braccio che si protende verso il Mediterraneo, la Sicilia un fazzoletto di vento.

Ischia, Agerola e il silenzio che parla

Tra i luoghi del cuore, Ischia è quello dove ha scoperto la libertà.
Agerola, invece, è il suo consiglio per chi cerca l’Italia vera: una terrazza naturale sospesa tra cielo e mare, sopra la Costiera Amalfitana, dove ogni passo è un ritorno alla terra.

E poi il silenzio, che per lui non è mai assenza, ma frequenza sottile:

“In natura, nulla è davvero silenzioso. Acqua, aria e luce vibrano. Il silenzio che conosco io è interiore. L’ho imparato persino nel rumore di un’officina.”


L’Italia dei mestieri, dei camini e dei dialetti

De Luca ci racconta la bellezza di un’Italia fatta di artigiani e focolari, come il camino costruito con le proprie mani in una stalla trasformata in casa. Una metafora perfetta del nostro Paese: antico, resistente, capace di custodire e riscaldare.

“La lingua italiana è un fiume che riceve i dialetti come affluenti. Io scrivo in italiano, ma penso in napoletano. Ogni dialetto è il profumo di un luogo.”


Un’Italia unica, plurale, accogliente

Erri De Luca ha viaggiato molto, ma resta convinto che l’Italia abbia un’identità molteplice e irripetibile:

“Ogni piccola città è un’identità concentrata. Abbiamo climi, storie e arti diversificate, diffuse ovunque. Non siamo uniformi, siamo plurali. Ed è questa la nostra forza.”

Il ricordo più forte? I viaggi umanitari nell’ex Jugoslavia durante gli anni ’90, con i volontari italiani.

“Chi porta pace non ha bisogno di protezione armata.”


Un invito al lettore

Alla fine della nostra conversazione, chiediamo a De Luca una frase che possa invitare il mondo a scoprire l’Italia. Ci guarda, sorride, e con semplicità ci lascia questo pensiero:

“Chiunque visiti l’Italia non è uno straniero.
Per tutto il tempo che trascorre qui, è un italiano in più.”


Continuate a seguirci per nuovi incontri con le voci che rendono unica l’anima italiana.

Visit Italy, il principale canale di promozione dell’Italia nel mondo, continua a valorizzare destinazioni e brand con campagne di marketing territoriale ad alto impatto. Se desiderate promuovere la vostra realtà in modo autentico e internazionale, Visit Italy è il partner giusto per trasformare la vostra visione in un racconto globale.

Massimiliano Marcucci
Massimiliano Marcucci
Massimiliano Marcucci è Creative Director di Visit Italy, la principale piattaforma indipendente dedicata alla promozione dell’Italia nel mondo. Creativo, autore e regista, è specializzato in progetti di storytelling per il turismo e nella valorizzazione dei territori attraverso contenuti ad alto impatto emotivo e culturale. Con uno sguardo sempre rivolto all’innovazione, Marcucci guida la direzione creativa di Visit Italy, contribuendo alla narrazione contemporanea dell’Italia più autentica: quella fatta di borghi, artigiani, paesaggi nascosti e tradizioni vive. Attraverso campagne, spot, format e documentari, porta avanti una visione: fare dell’Italia non solo una meta da visitare, ma un sentimento da vivere.