Ruben Santopietro su Rai 1 lancia l’allarme: entro il 2030 le città d’arte rischiano di diventare inaccessibili. Scopri perché serve una nuova governance del turismo.
Le telecamere di Settegiorni, la trasmissione di approfondimento di Rai 1, hanno acceso i riflettori su uno dei temi più urgenti per il futuro del turismo italiano: l’overtourism. Per approfondire questa complessa realtà, la redazione ha scelto di intervistare Ruben Santopietro, fondatore di Visit Italy e tra i massimi esperti di turismo e marketing territoriale in Italia.
Durante il suo contributo, Santopietro ha lanciato un messaggio chiaro: il turismo non deve più essere percepito come qualcosa di astratto, che “accade” e al quale le comunità devono semplicemente adattarsi. Va governato, gestito e pianificato con una logica di lungo periodo, affinché generi valore e benessere per i territori e per chi ci vive.
Nel suo intervento su Rai 1, Santopietro ha sottolineato che senza un modello di governance consapevole, le principali città d’arte italiane rischiano di diventare inaccessibili entro il 2030, tanto per i residenti quanto per i visitatori. Non si tratta più solo di gestire picchi stagionali, ma di ripensare completamente le logiche di flusso.
Un concetto che Santopietro ha più volte ribadito nelle sue interviste e dichiarazioni pubbliche: il termine “overtourism” non basta più a descrivere la complessità del fenomeno. “La vera sfida – afferma – non è la quantità di turisti, ma la distribuzione sbilanciata dei flussi, nel tempo e nello spazio”. Secondo Santopietro, è più corretto parlare di Unbalanced Tourism, perché ciò che mina l’equilibrio dei territori non è semplicemente l’eccesso di presenze, ma la concentrazione su poche mete e in specifici periodi dell’anno, lasciando il resto del Paese ai margini.
Santopietro invita a guardare all’Italia nella sua interezza: oggi il 70% degli arrivi turistici stranieri si concentra sull’1% del territorio nazionale, mentre il restante 99% – ricco di storia, cultura e autenticità – resta escluso dai circuiti tradizionali.
Lo speciale di Rai 1 ha così aperto un’importante riflessione: serve una nuova governance del turismo, capace di evitare che l’overtourism degeneri in uno squilibrio insanabile. Per Santopietro, il turismo deve diventare una risorsa governata e non subita, capace di creare valore duraturo per le comunità locali e preservare il patrimonio culturale e ambientale del Paese.