Quanto influiscono il marketing e le pubblicità turistiche sulle tue decisioni? Leggere recensioni positive su un prodotto può influenzare un acquisto, ma cosa succede quando scegli la tua prossima destinazione di viaggio? Uno studio condotto da Booking.com, ha rilevato che i social media ed il web hanno un peso determinante nelle scelte degli utenti quando arriva il momento di prenotare un viaggio. L’89% degli intervistati ha citato il desiderio di scegliere una destinazione che ha visto di recente online, di andare in un ristorante, di scegliere un hotel o un esperienza semplicemente perché l’ha letto in qualche articolo sul web o perché si è lasciato ispirare da contenuti visti sui social.
Promuovere e comunicare una destinazione turistica è certamente uno dei principali obiettivi che un ente del turismo deve porsi. Troppo spesso però, le pubblicità di località turistiche sono realizzate semplicemente con un bel montaggio d’immagini e musiche d’effetto. Queste campagne in genere mostrano luoghi di interesse, visitatori felici e momenti salienti, ma i migliori spot approfondiscono ciò che rende una destinazione davvero speciale.
Ecco 13 esempi di campagne di marketing turistico di successo e da cui prendere ispirazione:
“Bob, vuoi fare un film con me sulla Svizzera”? “No Roger, è un posto troppo tranquillo per i miei gusti. Io ho bisogno di azione, di pathos…”. In un video realizzato per Svizzera Turismo, Robert De Niro e Roger Federer recitano una parte tutta da ridere. Ma l’obiettivo è far conoscere la bellezza del Paese, del quale Federer è orgoglioso ambasciatore.
Visit Norway invita i turisti nello “spazio” in una delle sue ultime campagne di successo. Lo spot “Norwegian Space Travel” non gioca sui viaggi spaziali, ma su tutto ciò che la Norvegia ha da offrire. Con una densità abitativa di sole 15 persone per chilometro quadrato, lì lo spazio personale non è un privilegio, è geografia.
Gli austriaci sono tutti sulle spiagge italiane o a visitare le città d’arte dello Stivale? La città di Graz ha pensato ad una soluzione per tutti quegli italiani chi si sentono “spaesati” e che sono alla ricerca di una destinazione turistica che non faccia rinunciare al proprio stile di vita. Ecco un ottimo esempio a cura di Visit Graz, su come fare marketing e promozione con ironia ed intelligenza.
Un’altra spettacolare campagna di marketing turistico è stata quella promossa dalla regione di Graubünden, in Svizzera. Attraverso il web ed i social media, sono stati invitati gli utenti di tutto il mondo a chiamare ad un telefono nella piazza della città di Tschlin (166 abitanti). Il paese è così piccolo e così tranquillo, che lo squillo di quel telefono risuonava ovunque. Così quando un residente rispondeva, gli utenti potevano vedere con chi stavano parlando tramite il sito web della città. L’operazione ha generato più di 30.000 chiamate in soli sei giorni.
Questa campagna realizzata da Tourism Australia, è una vera chicca delle pubblicità nell’industria turistica. Tutto ha inizio con la diffusione in rete di due teaser per annunciare un ipotetico sequel della saga di Crocodile Dundee, una nuova pellicola che vedeva il figlio americano del leggendario eroe, partire per l’Australia in cerca del padre. La notizia di un 4° film dopo quasi 20 anni, lasciò a bocca aperta i fans. I finti trailer culminarono con un megaspot durante il Super Bowl 2018 per trasformare lo stereotipo “turistico” della destinazione Australia.
Questa geniale operazione di marketing promossa da Visit Faroe Islands, prevede che per un weekend all’anno, le principali attrazioni turistiche dell’arcipelago siano chiuse per i turisti regolari, ma aperte per tutti coloro che desiderano contribuire alla manutenzione dell’arcipelago. In cambio di una mano, i volontari vivono un’esperienza irripetibile, ricevendo alloggio e cibo per tre notti e diventando parte attiva della manutenzione delle 18 isole.
Un viaggio onirico intrapreso da una strana coppia: un Aussie (termine informale per riferirsi ai nativi australiani) e una guida Maori. Post-produzione pregevolissima, standard qualitativi all’americana e un trattamento creativo di altissimo livello: la promozione territoriale non ha nulla da invidiare alle campagne corporate più quotate e questa prova non tarda a ricordarcelo.
E’ prorompente la serie di strategie che l’Egitto sta adottando per riportare il Turismo ai fasti del 2010, quando i visitatori da tutto il mondo raggiunsero quasi cinque milioni. Un’euforia stroncata dalla cosiddetta “primavera araba” che, con effetto domino, ha penalizzato tutti i paesi del nord Africa, ma che l’Egitto è pronto a riconquistare con grande energia. Anche utilizzando appieno gli strumenti digitali, come in questa campagna ad alto impatto emozionale, composta da immagini evocative ed incisive didascalie.
Tourism Toronto nel 2017 ha lanciato una campagna chiamata “The Views Are Different Here” per promuovere i punti di interesse, l’intrattenimento, lo sport, la vita notturna e la cultura della città. Il target di riferimento sono stati gli Stati Uniti nel periodo in cui molti americani pensavano di trasferirsi in Canada alla luce della presidenza di Donald Trump. Lo spot infatti include affermazioni come “in questa città, la bellezza ha molti volti” e “tutti i sapori sono i benvenuti” per sottolineare la diversità e la progressività del Canada.
Visit Las Vegas ha creato una storia di tre minuti su due donne che si incontrano a Las Vegas, trascorrono momenti magici e sperimentano tutto ciò che c’è da vivere. Night club, bowling, nuotate vicino agli squali, visita al deserto del Mojave – poi decidono di sposarsi. Una commuovente storia di accettazione, superamento dei tabù e bellezza ad ogni svolta. Nascosto abilmente il messaggio turistico come sfondo di questa storia d’amore LGBTQ. Ma il sentimento è chiaro: Las Vegas accoglie tutti, accetta tutto ed è un luogo in cui chiunque può sentirsi a proprio agio nell’essere esattamente ciò che vuole essere.
La Svezia non ha una torre Eiffel. Non ci sono cascate del Niagara o Big Ben. Non c’è neanche una piccola Sfinge. La Svezia però ha qualcosa di unico: una legge che ti consente la libertà di camminare e dormire in qualsiasi punto del Paese. Questo è il vero monumento. Allargando questo diritto anche ai turisti, la Svezia offre su Airbnb nove località scelte tra i suoi luoghi più suggestivi. Un’idea geniale promossa nel 2017 da Visit Sweden, l’ente ufficiale per il turismo svedese in partnership con il colosso americano degli affitti brevi Airbnb.
Alla realizzazione di questo spot ho collaborato anche io. Con Visit Italy abbiamo raccontato le emozioni che può trasmettere una visita in Italia, attraverso i più bei contenuti condivisi dagli stessi utenti su Instagram. Riposare su un veliero a Capri, fare colazione in un b&b a Matera, le sensazioni che la penisola riesce a suscitare in chi la visita, sono paragonabili all’amore, come racconta la voce narrante nello spot. Questa campagna nel 2021 ha vinto la statuetta ai Lovie Awards di Londra (gli Oscar europei di Internet), nella categoria best viral video.
Il Quebec è un luogo noto per il suo stile di vita all’aria aperta. Ma Tourism Quebec voleva mostrare alle persone che viaggiare può essere più di una semplice esperienza visiva. Così l’ha raccontato attraverso Danny Kean, un ragazzo cieco: “C’è una ragione per cui le persone chiudono gli occhi: quando si baciano, quando piangono e quando pregano, perché la cose più essenziali della vita, si vedono con il cuore“. Questo spot ha una narrativa originale, commuovente e meravigliosa.