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Oltre il paradosso del Turismo Sostenibile: le scelte che devono essere fatte ora

Scopri le sfide e le scelte cruciali per rendere il turismo veramente sostenibile, superando il paradosso dell’overtourism e preservando le destinazioni per il futuro.

di Ruben Santopietro

Il concetto di turismo sostenibile è diventato uno dei temi più discussi nel settore turistico globale, e in qualità di CEO di Visit Italy, ho visto come questa idea sia al centro delle strategie di molte destinazioni, comprese quelle che supportiamo in Italia. Tuttavia, dietro il fascino di questa idea si nasconde una serie di contraddizioni e sfide che molte destinazioni devono affrontare se vogliono veramente fare del turismo un motore di sviluppo sostenibile. Lungi dall’essere una semplice questione di buone intenzioni, il turismo sostenibile richiede decisioni difficili e compromessi significativi, spesso in contrasto con gli interessi economici e le pressioni del mercato.

Il Paradosso del Turismo Sostenibile

Il turismo, per sua natura, comporta una certa impronta ecologica. I viaggiatori si spostano da un luogo all’altro, consumano risorse, creano rifiuti e mettono pressione su infrastrutture e comunità locali. L’idea di un turismo “sostenibile” sembra voler risolvere questo paradosso, proponendo modi di viaggiare che minimizzano l’impatto negativo e massimizzano i benefici per le comunità ospitanti. Tuttavia, questa visione spesso si scontra con la realtà di un settore turistico che, per sua natura, è orientato alla crescita continua e all’espansione dei flussi turistici.

Il paradosso risiede nel fatto che anche le forme di turismo più sostenibili, se praticate su larga scala, rischiano di diventare insostenibili. Ad esempio, destinazioni che promuovono il turismo ecologico o il turismo lento possono trovarsi rapidamente sopraffatte da una domanda crescente, portando a problemi simili a quelli del turismo di massa tradizionale. La sfida è quindi trovare un equilibrio tra l’attrazione dei turisti e la protezione delle risorse naturali e culturali.

Le Scelte Che Devono Essere Fatte Ora

In Visit Italy, siamo convinti che per superare il paradosso del turismo sostenibile sia necessario adottare un approccio più consapevole e rigoroso alla gestione del turismo. In aggiunta, crediamo fermamente nel turismo rigenerativo, un modello che non si limita a ridurre l’impatto ambientale, ma punta a migliorare attivamente le risorse naturali e le comunità locali. Ecco alcune delle scelte fondamentali che stiamo promuovendo e implementando nelle destinazioni con cui collaboriamo:

1. Controllo dei Flussi Turistici: Non tutte le destinazioni possono (o dovrebbero) accogliere un numero illimitato di visitatori. È essenziale stabilire limiti chiari e implementare sistemi di prenotazione che regolino l’accesso alle attrazioni più sensibili. Un esempio di questo approccio è la limitazione giornaliera dei visitatori all’isola di Pasqua in Cile, per prevenire l’overtourism e preservare l’ambiente.

2. Promozione di Destinazioni Meno Note: Una delle strategie più efficaci per ridurre la pressione sulle destinazioni più famose è quella di promuovere località meno conosciute ma altrettanto affascinanti. Questo non solo distribuisce meglio i flussi turistici, ma offre anche ai viaggiatori l’opportunità di scoprire gemme nascoste. Ad esempio, stiamo collaborando con 11 comuni della provincia di Fermo nele Marche, per creare una presenza online robusta e un racconto che posizioni queste località come destinazioni ideali per gli amanti delle gemme nascoste. Questo progetto mira non solo a redistribuire i flussi turistici, ma anche a far emergere la bellezza e l’autenticità di aree spesso trascurate, offrendo esperienze uniche ai viaggiatori e benefici concreti alle comunità locali.

3. Educazione e Coinvolgimento dei Turisti: Perché il turismo sia veramente sostenibile, i viaggiatori devono essere educati e sensibilizzati sull’importanza di comportamenti responsabili. Questo può includere il rispetto delle norme locali, la riduzione dei rifiuti e la scelta di modalità di trasporto più ecologiche. Campagne come “Leave No Trace” negli Stati Uniti offrono un modello di come le destinazioni possano promuovere pratiche turistiche sostenibili.

4. Investimenti in Infrastrutture Sostenibili: Le destinazioni devono investire in infrastrutture che supportino un turismo a basso impatto, come trasporti pubblici efficienti, strutture ricettive ecologiche e sistemi di gestione dei rifiuti. Questi investimenti non solo migliorano l’esperienza dei visitatori, ma riducono anche l’impatto ambientale complessivo del turismo.

5. Collaborazione tra Settore Pubblico e Privato: Nessuna destinazione può affrontare le sfide del turismo sostenibile da sola. È per questo che promuoviamo una stretta collaborazione tra il settore pubblico e quello privato, sviluppando politiche e strategie che bilancino la crescita economica con la protezione ambientale. In Visit Italy, lavoriamo fianco a fianco con amministrazioni locali e operatori turistici per garantire che le nostre iniziative abbiano un impatto positivo e duraturo.

Il Futuro del Turismo Sostenibile

Il turismo sostenibile non è solo una scelta, ma una necessità impellente. Le decisioni che prendiamo oggi determineranno se le nostre destinazioni potranno prosperare senza compromettere le risorse per le generazioni future. Come CEO di Visit Italy, sono convinto che con le giuste strategie e un impegno condiviso, possiamo trasformare il turismo in un potente strumento di sviluppo sostenibile, capace di preservare le bellezze del nostro Paese e di offrire esperienze autentiche e indimenticabili a chiunque lo visiti.

Ruben Santopietro
Ruben Santopietro
Imprenditore ed esperto in marketing territoriale, Santopietro è il CEO di Visit Italy, la principale piattaforma indipendente per la promozione dell’Italia a livello globale. Visit Italy è una media company che racconta l’eccellenza del paese, informando i viaggiatori sui migliori luoghi ed esperienze da non perdere. La piattaforma ha una vasta community online di oltre 3,2 milioni di viaggiatori e lavora per supportare destinazioni e aziende nella pianificazione di campagne di marketing del territorio ad alto valore e basso impatto. Nel tempo libero, coltiva la sua passione per l'arte, l'attività fisica e l'esplorazione dei luoghi più affascinanti del mondo.