Storie vere di territori che non aspettano i turisti: li attraggono, con coraggio e strategia. Così nasce il marketing territoriale che funziona.
In un’Italia in cui il turismo sembra spesso raccontare sempre le stesse storie, ci sono territori che stanno scegliendo una strada diversa. Comuni grandi e piccoli, da nord a sud, che hanno deciso di investire sulla propria identità, riscoprire il loro valore e farsi conoscere non solo per quello che offrono, ma per quello che raccontano.
Alcuni sono all’inizio di un percorso ambizioso, altri stanno già raccogliendo i frutti di una strategia coerente e visionaria. In comune c’è una cosa: hanno deciso di farsi sentire. E nei prossimi mesi, ne sentiremo parlare sempre di più.
Come CEO di Visit Italy, ho il privilegio di osservare da vicino questa trasformazione. Stiamo accompagnando questi territori in un lavoro quotidiano che intreccia narrazione, strategia e visione, costruendo insieme una nuova immagine dell’Italia: più autentica, più sostenibile, più desiderabile.
Ecco i dieci territori (in ordine misto) che stanno portando l’Italia oltre il turismo di massa.
1. Tropea
Un borgo sul mare che si è trasformato in icona del Mediterraneo. Con Tropea stiamo portando avanti un percorso i cui risultati parlano chiaro. Nel 2024, la campagna “Tropea: feel it, before you see it” ha ottenuto risultati eccezionali: oltre 139.000 ospiti, quasi mezzo milione di pernottamenti, più di 1,1 milioni di euro di entrate dalla tassa di soggiorno e un incremento dell’8% nelle presenze internazionali. Non è un caso isolato, ma un esempio replicabile di come una strategia ben costruita possa trasformare una destinazione in un riferimento internazionale.
2. Arezzo
Arezzo sta riscoprendo il suo potenziale turistico grazie a una narrazione autentica che punta sull’eleganza toscana fuori dai soliti circuiti. Dal 2024, collaboriamo con la Fondazione Arezzo Intour per costruire una strategia di contenuti editoriali e social che valorizzi la città in tutte le stagioni. La visibilità online è cresciuta sensibilmente e l’evento “Arezzo Città del Natale” ha registrato un +4% di presenze e un +17% di occupazione alberghiera rispetto all’anno precedente, confermando l’interesse per una Toscana meno affollata ma ricca di fascino. Oggi parliamo di un vero e proprio “modello Arezzo“: un esempio replicabile di come una destinazione possa ridefinire la propria identità turistica con coerenza e visione strategica.
3. Genova
Genova è una grande città che conserva intatta la sua essenza più profonda. Il nostro percorso con il Comune è appena iniziato, ma la direzione è chiara: costruire un brand urbano solido, emozionale, riconoscibile a livello internazionale. Attraverso un racconto che parte dai caruggi e arriva al porto antico, l’obiettivo è restituire al capoluogo la sua immagine più vera, fatta di contrasti, storia, modernità e cultura. Il nostro lavoro si concentrerà su contenuti ad alto impatto, progettazione di esperienze narrative e un posizionamento turistico sostenibile e coerente. Che Genova ci abbia scelti per affiancarla in questo nuovo corso internazionale è per noi motivo di orgoglio e la conferma che la città è pronta a raccontarsi al mondo con una voce nuova e forte.
4. Nord Sardegna
Nel cuore della Sardegna del Nord, Salude & Trigu è diventato il motore di una nuova narrazione territoriale. Nato nel 2020 dalla visione della Camera di Commercio di Sassari, è un progetto di marketing che valorizza l’entroterra attraverso una rete di oltre 100 eventi culturali, enogastronomici e identitari, coinvolgendo comunità locali, imprese e istituzioni. Insieme a Visit Italy, il progetto ha dato voce a una Sardegna oltre le cartoline, da vivere tutto l’anno e lontana dai cliché del solo turismo balneare. Il risultato? Un esempio nazionale di come fare sistema e un +33% di arrivi dagli USA in soli quattro anni.
5. Ragusa
Ragusa sta vivendo una nuova primavera. Dal 2025 abbiamo avviato un progetto per posizionarla tra i “must to do” in Sicilia. Il Sole24Ore ha già colto questo cambiamento, dedicando alla città una copertina e riconoscendola come simbolo della rinascita siciliana. La nostra strategia punta a raccontare Ragusa con uno storytelling che unisce patrimonio barocco, esperienze contemporanee e una narrazione visiva capace di emozionare.
6. Monreale
Il nostro lavoro con Monreale parte da un obiettivo preciso: non essere più solo una tappa da escursione fuori Palermo, ma diventare una destinazione da vivere e in cui soggiornare. Stiamo costruendo una brand awareness nuova, che valorizzi eventi identitari come la Festa del Santissimo Crocifisso e restituisca a Monreale la centralità che merita nel panorama turistico siciliano.
7. Courmayeur
Courmayeur ha due anime, una invernale e una estiva, e noi le stiamo raccontando entrambe. Il nostro lavoro, giunto al secondo anno, mira a posizionare la destinazione come luogo d’eccellenza per un turismo internazionale di alta gamma. Nel 2024, le presenze straniere sono infatti aumentate del 9,27% ed in particolare il turismo statunitense è cresciuto del 49,51%, segno che il racconto della montagna tra neve e sentieri, cultura alpina e relax, sta funzionando. Nel 2025, accompagneremo anche il lavoro di Courmayeur Mont Blanc Funivie S.p.A., con un progetto di comunicazione strategica che valorizzerà le infrastrutture d’alta quota come leva di attrattività turistica e brand identity.
8. Oriolo
Incastonato tra le colline della Calabria, Oriolo è uno di quei luoghi che sembrano usciti da una fiaba. Con questo piccolo borgo stiamo costruendo una narrazione che punta dritto al cuore del viaggiatore curioso, con uno storytelling in lingua inglese pensato per il mercato internazionale. Il nostro lavoro darà vita a uno spot emozionale e a contenuti immersivi che restituiscano la magia silenziosa di un luogo fuori dai radar del turismo di massa, perfetto per chi cerca bellezza, storia e quiete.
9. Livigno
Nel 2025 inizia il nostro lavoro con Livigno, una destinazione che vive in equilibrio perfetto tra natura e dinamismo. Racconteremo Livigno come capitale del lifestyle alpino, ma anche come luogo dove lo sport si intreccia con l’esperienza. I contenuti editoriali e social saranno pensati per coinvolgere la community di Visit Italy — una rete di oltre 4 milioni di viaggiatori curiosi, appassionati e alla costante ricerca di nuove storie da vivere. Un laboratorio a cielo aperto per un turismo evoluto, consapevole e internazionale.
10. Castelsaraceno
In Basilicata, Castelsaraceno sta scrivendo una storia di rinascita che merita attenzione. Il ponte tibetano più lungo al mondo è solo la porta d’ingresso a un mondo sospeso tra cielo e terra. Il nostro lavoro mira a costruire nel 2025 un racconto emozionale, che esalti l’esperienza del viaggiare lento, della connessione con la natura e delle tradizioni rurali. Castelsaraceno non è solo una meta: è un invito a rallentare, respirare e riscoprire ciò che conta davvero, nel cuore dell’Italia più genuina.
Riflessioni finali
Questi territori non stanno solo facendo promozione. Stanno costruendo visioni. E noi siamo orgogliosi di percorrere con loro questa strada. In Visit Italy, affianchiamo destinazioni e brand nel costruire percorsi di successo che partono dall’identità e arrivano alla visibilità internazionale. Lo facciamo con strategie su misura, contenuti autentici e un obiettivo chiaro: trasformare ogni luogo in un’esperienza da vivere e ricordare.