Visit Italy registra un +23,2% di crescita del fatturato nel 2024, portando più turisti in piccoli e grandi comuni. Scopri come l’azienda sta trasformando il marketing territoriale.
di Marco Palermo
Nel 2024, Visit Italy, il principale canale di promozione dell’Italia a livello globale, ha registrato un anno di crescita record ed un incremento di fatturato del +23,2%. Questo risultato segna un anno di successi tangibili, grazie a una visione innovativa del marketing territoriale che ha portato concrete opportunità di crescita per le destinazioni con cui ha collaborato.
Il segreto di Visit Italy sta nelle sue campagne mirate, che hanno generato casi di successo per le località ed i brand promossi. Esempi lampanti di destinazioni includono Arezzo, Courmayeur, Capri, il Nord Sardegna o Tropea, che hanno visto un aumento significativo dei flussi turistici nel corso dell’anno.
Nel Nord Sardegna, ad esempio, il progetto “Salude & Trigu“ ha fatto registrare un aumento del 33% degli arrivi di turisti americani, favorendo la destagionalizzazione e portando i flussi turistici verso le aree interne dell’isola. Nel 2024 sono stati più di 30 i comuni che hanno visto concretizzarsi l’impatto positivo delle iniziative portate avanti con l’azienda, decidendo di continuare anche nel 2025, con la recente aggiunta di Ragusa, la prima destinazione siciliana a scegliere Visit Italy.
Questi risultati sono un segnale tangibile della crescente fiducia nei confronti dell’approccio innovativo di Visit Italy e della sua capacità di internazionalizzare le destinazioni italiane. Non solo enti pubblici però, anche le collaborazioni con brand prestigiosi come Ferragamo, Barilla, Parmigiano Reggiano, McArthurGlen, Interflora, Dainese o Nardini sono stati cruciali per il successo della media company, intrecciando le storie di queste aziende alle destinazioni di appartenenza, consolidando il legame tra il brand e il territorio.
A tal proposito, Ruben Santopietro, CEO di Visit Italy, afferma: “Questi risultati sono il frutto del lavoro di un team straordinario, che ogni giorno si impegna per creare campagne di marketing territoriale innovative e di successo. Ogni traguardo che raggiungiamo è il risultato della passione e dell’impegno collettivo, e sono entusiasta di vedere come il nostro approccio generi valore per destinazioni e brand.”
Uno degli sviluppi più interessanti del 2024 è stato il lancio del podcast “Visit Italy with Monna Lisa”, che ha riscosso un successo importante negli Stati Uniti, raggiungendo migliaia di ascoltatori e portando l’attenzione su storie uniche provenienti da tutta Italia. Il progetto ha già mostrato un enorme potenziale e si prepara a essere ampliato nel 2025, con nuovi episodi che raccontano la penisola da una prospettiva ancora più coinvolgente.
Le innovazioni in arrivo nel 2025
Tra le grandi novità del 2025, oltre ai pass turistici di Firenze e Milano, Visit Italy lancerà il redesign del portale, dando il via alla divisione “Experience”, un’iniziativa che permetterà ai viaggiatori di prenotare esperienze autentiche e personalizzate in tutta Italia. Questa nuova proposta integrerà l’intelligenza artificiale, per ottimizzare il viaggio e rendere ogni esperienza unica, rispondendo alle esigenze di un pubblico in continua evoluzione.
Non solo un’azienda che promuove il turismo, Visit Italy è anche un’impresa socialmente responsabile. Nel 2024, ha rinnovato il suo impegno con il progetto “Impresa per i Bambini”, sostenendo i Punti Luce di Save the Children e migliorando la qualità della vita dei bambini e delle bambine nelle periferie più svantaggiate delle principali città italiane. Un gesto concreto che dimostra come Visit Italy non solo promuova l’Italia, ma contribuisca anche a un turismo che fa bene alle comunità locali.
Visit Italy è diventata una vera e propria pioniera nel marketing territoriale, con un approccio che unisce l’innovazione digitale, la responsabilità sociale e una forte valorizzazione delle eccellenze italiane. Grazie al suo impegno, l’Italia sta diventando una meta ancora più ambita e le destinazioni promosse stanno vedendo crescite tangibili nei flussi turistici. Un modello che dimostra come un marketing ben strutturato possa davvero trasformare il destino di intere regioni.